Nem vált be? Semmi gond! Nálunk 30 napon belül visszaküldheti
Ajándékutalvánnyal nem nyúlhat mellé. A megajándékozott az ajándékutalványért bármit választhat kínálatunkból.
30 nap a termék visszaküldésére
"Questo č un libro che avrei preferito non scrivere" dichiara Hans Kung, ma non ha potuto tirarsi indietro di fronte allo spettacolo della sua Chiesa che si condanna alla morte. Negli ultimi tre decenni infatti la Chiesa cattolica ha affossato gli impulsi promettenti del Concilio Vaticano II e ha abbracciato di nuovo una visione retrograda della societŕ e del proprio ruolo: per esempio, l'appello costante alla tradizione non č un richiamo alla purezza delle origini, ma un tentativo di mantenere un papato autocratico e medievale che ha giŕ irrigidito la struttura ecclesiastica e la dottrina morale. Dalla Controriforma alla condanna della scienza, dalla negazione dell'evoluzionismo alla visione ristretta della sessualitŕ, Roma ha scelto di rimanere cieca e sorda di fronte ai problemi dei fedeli, perdendo la presa sulla realtŕ. Né ha saputo riconoscere le questioni che tormentano i suoi ministri, prima fra tutte l'obbligo del celibato, una delle cause del calo di vocazioni che condiziona negativamente la cura pastorale. La dura analisi di Küng ripercorre la storia e gli errori del Vaticano, ne diagnostica con chiarezza i mali e propone le uniche cure possibili per risanarlo e riportarlo, presente e vivo, in mezzo alla gente: lasciarsi alle spalle i vecchi pregiudizi, condannare (non solo a parole) gli sbagli del passato, abolire le gerarchie a favore di una struttura democratica, e instaurare un dialogo aperto con i credenti e le altre confessioni. Con una nuova prefazione dell'autore.