Nem vált be? Semmi gond! Nálunk 30 napon belül visszaküldheti
Ajándékutalvánnyal nem nyúlhat mellé. A megajándékozott az ajándékutalványért bármit választhat kínálatunkból.
30 nap a termék visszaküldésére
Rivolgendosi al "cuore che non trema della ben recintata veritŕ", Parmenide afferma l'eternitŕ dell'essere. Portandosi oltre Parmenide, il filosofo Emanuele Severino sostiene che ad essere eterno č ogni essente, quale che sia la modalitŕ del suo "essere", e chiama "struttura originaria" la dimensione del sapere che attesta questa eternitŕ in modo incontrovertibile. Il presente volume intende anzitutto riflettere sulle implicazioni della proposta di Severino, anche attraverso l'esposizione e l'esame di alcune delle principali critiche mosse alla tesi dell'eternitŕ dell'ente. A partire dal dialogo di metafisica tra Gustavo Bontadini, Severino e i loro allievi, il testo offre poi uno spaccato del fermento teoretico sollevato da questi grandi maestri del pensiero con i quali si sono confrontati, per la determinazione del senso della veritŕ, filosofi e teologi di diversa provenienza.